“Imparerai a tue spese che nel lungo tratto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”
Pirandello.
CHI E’ ROSSANO FERRARI
Rossano Ferrari nasce a Modena nel 1970. Da sempre affascinato dall’ arte, frequenta nella sua città corsi di disegni, pittura e collabora con un’importante azienda del settore moda. Finché il richiamo dell’arte non lo porta a prendere un suo percorso artistico e professionale: le cui tappe sono scandite da numerosi successi sino dagli esordi, non ancora trentenne.
Il tema della maschera, caro all’artista riconoscibile per la sua forte impronta allegorica e futurista, insiste nella rappresentazione di ideali contraddittori, ma concettualmente riconducibili a questo archetipo.
Ferrari con nitido segno pittorico organizza elementi “narrativi” differenti attraverso inconfondibili fisionomie intrecciate a substrati onirici e folgoranti contemporaneità di linguaggio.
Attualmente è tornato nella sua Modena, dopo un decennio americano tra Miami, dove risiede e New York.
Per il suo rientro nel 2011 la galleria ModenArte lo ha celebrato con una mostra personale. (dal sito Artribune )
OPERE E CURIOSITA’
Non ancora trentenne Rossano inizia a partecipare a concorsi d’arte contemporanea, dove il tema della maschera non lo abbandonerà mai.
Nel 2001 l’artista vince la prima edizione di “Art Oscar” e la critica e la stampa iniziano ad interessarsi della sua produzione artistica. Il pittore emerge progressivamente per contenuti e originalità fino alla sua esposizione a Miami dove inizierà a farsi apprezzare anche in terra straniera (da ricordare l’opera che donerà al Consolato rappresentante il tricolore italiano con maschere e volti intrecciati).
Alcune sue opere entrano a far parte della collazione permanente del W.E.A.M (World Erotic Art Museum) dove ci sono capolavori di Dalì, Masson, Mirò, Picasso.
L’INCONTRO COL PAPA
Nel 2008 l’artista ha donato una sua opera al Papa ed entrerà a far parte della collezione dei Musei Vaticani. Rossano dichiara che quello è stato uno degli incontri più emozionanti della sua vita perchè ha parlato al Pontefice dell’ispirazione esercitata da sua madre (il dipinto rappresenta una Madonna che è appunto la trasfigurazione della madre dell’artista).
SI VA NELLO SPAZIO
Altra curiosità: nel 2017 la sua opera “Venus in the Sky” è entrata nella storia come la prima tela dipinta ad essere andata nello spazio. Infatti un famoso cosmonauta di Mosca ha portato la sua opera nella stazione orbitante ISS (dal blog “Space Gallery“).
DA SAN MARINO AL GIAPPONE
Rossano considera San Marino la sua seconda casa, infatti trascorre diverso tempo nell’art hotel idesign, a cui è molto affezionato, dove non solo espone ma anche introduce i suoi quadri.
Infatti lungo i corridoi i in alcune camere si possono ammirare i suoi capolavori e non è raro incontrarlo all’opera.
Le sue opere fanno da ponte per il Giappone, paese caro all’artista, a cui ha dedicato una mostra nel 2016 durante il primo Festival internazionale Giapponese “Nippon Matsuri” a San Marino. (la sua opera “Cavaliere Rosso” è diventato il nome di un pregiato vino sammarinese esportato in Giappone).